Quattro Passi from Marco Pirrello on Vimeo.
Non so quanti non catanesi abbiano seguito la vicenda di Laura Salafia, la studentessa che è stata colpita da un proiettile vagante causato da un alterco scoppiato per motivi di vendetta personale e che ha avuto luogo a Piazza Dante, sede della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Catania, nonchè mio posto di lavoro.
Quando sono venuto a sapere della cosa, io stavo a Venezia in occasione delle Venice Sessions, e sono rimasto piuttosto impressionato sia dalla notizia, sia dal vedere in tv come protagonisti di un fatto di sangue, i posti che frequento tutte le settimane.
La società civile catanese ha reagito prontamente su internet che sul territorio con una manifestazione il giorno stesso del tragico evento, ma – a differenza dei media nazionali – le manifestazioni a sostegno di Laura Salafia non si sono fermate e continuano in forme e modi diversi.
Com’è facile immaginare, è l’Università di Catania uno dei protagonisti del processo di sensibilizzazione della città: infatti sia il prof. Iachello (Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia), sia il prof. Famoso (preside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere) hanno dato la loro immediata adesione all’evento.
Oggi giovedì 15 giugno 2010 dalle ore 19.00, piazza Dante sarà la cornice in cui si svolgerà Io leggo.
Io leggo è un evento in cui si vuole chiamare a raccolta tutti quelli che si sentono vicini alla vicenda di Laura Salafia e che assieme alla città di Catania, vogliono esprimere la propria condanna a simili fatti di sangue che non necessariamente sono legati a vicende mafiose.
E’ organizzato con la partecipazione della Facoltà di Lettere e Filosofia, Radio Zammù, Officine Culturali e Step1 e con il gratuito patrocinio del Comune di Catania.
Io leggo si presenta nella forma di un reading.
Saranno invitati a leggere brani, poesie o messaggi non solo studenti e professori, ma anche professionisti, persone impegnate nel sociale con associazioni come Addiopizzo, Fiumara D’Arte, Caritas, Telestrada Caritas, Associazioni studentesche.
Tra gli altri, hanno dato conferma della propria partecipazione Salvo La Rosa, celebre conduttore televisivo catanese, Gino Astorina, attore teatrale e cinematografico che ha partecipato a diversi film del duo comico Ficarra & Picone.
Io leggo è organizzato da Simona Schifano e Nilde Lemma, autrici/conduttrici di Controller, programma che va in onda sulle frequenze radio/webradio di Radio Zammù.
Simona e Nilde mi hanno contattato per chiedere la mia partecipazione.
Io ho aderito entusiasta, per tantissimi motivi: Catania è ormai la mia città di adozione, l’iniziativa è encomiabile e ho già avuto modo di collaborare con Simona e Nilde.
Dato che non potrò essere a Catania per diversi impegni che mi tengono a Roma, ho deciso che io parteciperò all’evento scrivendo un pezzo che cerca di sintetizzare i pensieri che mi si sono accavallati quando sono venuto a sapere – prima per telefono e poi dalla televisione – dell’episodio che si è svolto proprio a piazza Dante.
Il pezzo che ho scritto lo trovate qui in basso.
Se vi capitasse di leggerlo e se avete voglia di commentarlo, siate clementi: non sono uno scrittore, sono solo una persona che ha voluto mettere nero su bianco ciò che ha provato per la vicenda di Laura Salafia.
io aggiungerei anche un altro sentimento…La SPERANZA,perchè la speranza è anche un sentimento,che da buoni siciliani non dobbiamo perdere ne per questo episodio,ne per tutto quello che ci circonda e che purtroppo va a rotoli…forza LAURA…
Carmela hai perfettamente ragione.
Io ho insistito sull’orgoglio solo perchè la speranza non sia attendismo.