Constitute: leggere in maniera comparata 160 costituzioni nel mondo

2013_10_03_Constitute-TECNOETICA

La Carta Costituzionale è un bene prezioso, definisce diritti e doveri dello Stato e del cittadino e risente profondamente della cultura  e dell’epoca storica in cui è stata scritta.
In sintesi è uno straordinario biglietto da visita per comprendere alcune caratteristiche culturali – non solo politiche e legali – che sono alla base dell’ordinamento di un paese.
Un modo interessante per capire un paese è leggere la costituzione in forma comparativa, mettendola a confronto con altre costituzioni e vedere continuità e differenze soprattutto su temi simili.
Ed è questo che fa che il progetto Constitute.

Constitute è un  progetto del Comparative Constitutions Project in collaborazione con Google che permette di leggere, comparare, navigare in 160 costituzioni di altrettanti paesi del mondo, 350 argomenti costituzionali divisi in undici temi chiave (modifiche costituzionali, cultura e identità, elezioni, potere esecutivo, federalismo, leggi internazionali, potere giudiziario, potere legislativo, principi e simboli, regolamentazione e vigilanza, diritti e doveri).

Come tutti i database testuali, anche Constitute permette di fare qualche riflessione sui dati costituzionali.
Qualche dato: ogni hanno vengono scritte in media cinque costituzioni, tra le 20 e le 30 vengono emendate, l’Africa ha la raccolta più giovane di costituzioni: 19 scritte dopo il 2000.

Ovviamente Constitute è uno strumento di lavoro: navigando nelle costituzioni rispetto ai temi o a parle chiave è possibile metterle da parte in proprio archivio temporaneo (l’azione è detta pin) così da poter leggere le costituzioni secondo un proprio percorso personale di ricerca o curiosità.
L’unico difetto che ho potuto riscontrare è l’assenza di uno strumento di visualizzazione dinamica delle informazioni, anche semplice (timeline per vedere le costituzioni dalla più vecchia alla più recente, tagloud o istogrammi per le parole più ricorrenti e così via).
Ma credo che il progetto potrà essere la base di altri strumenti di interrogazione, dato che i contenuti sono in modalità Creative Commons (come è successo per Wikipedia) e progettati per essere compatibili col web semantico.

Qui in basso un video del team di Google Ideas che spiega il progetto.
Una domanda: perché cercando la parola “Italy” nel motore di Constitute si trova la costituzione dell’Italia e quella del Venezuela?
Rispondete usando lo strumento “search”: la risposta è davvero interessante.

 

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