Dopo sole due settimane dall’ultima volta, sono stato di nuovo ospite della trasmissione Cinematografo di Gigi Marzullo, in onda su Rai Uno la notte tra il 21 e il 22 marzo.

Stavolta l’offerta cinematografica è stata un po’ fiacca, ma cerco sempre di dire un paio di cose non banali (essere intelligente non è facile).

Anche in questo caso, i film di cui ho parlato sono stati tre.
Il primo è “Jimmy P.” di Arnaud Desplechin, la cui trama – un nativo americano reduce di guerra mostra dei sintomi di disagio psicologico che il celebre etnopsichiatra francese George Devereux cerca di curare – mi consente di riflettere su come spesso non solo la psiche ma anche la cultura sia fonte di problemi mentali. L’altro film è “Il ricatto” di Eugenio Mira, che da’ lo spunto per esprimere il mio apprezzamento delle soluzioni visive di Alfred Hitchcock (di cui il film è un tributo) e la trama affascinante che ripercorre la struttura dei una partitura (credo apocrifa) per pianoforte (La Cinquette) considerata impossibile da eseguire alla perfezione. Infine un piccolo giudizio positivo – nonostante la stroncatura da parte della critica in sala – del film “Noi Quattro” di Francesco Bruni, la cui trama mi fa immaginare che pur non essendo un capolavoro comunque è un tassello in più per riflettere sul tema della famiglia oggi.

Ovviamente commentando la classifica non mi sono lasciato sfuggire l’occasione di esprimere l’apprezzamento per “Lei” di Spike Jonze e per il primo posto di “300 – L’alba di un impero” di Noam Murro per farsi affascinare dalle guerre greco-persiane.
Come al solito il clip che mi riguarda è in alto mentre qui il link alla trasmissione per chi volesse vederla in streaming.

Qui in basso i trailer dei film da me commentati