Una settimana cinematografica all’insegna del conflitto giocato sul corpo delle donne, ma nessuna pellicola cattura davvero il mio interesse
I Guardiani della Galassia 3 (James Gunn) si inserisce all’interno della saga del Marvel cinematic Universe, forse il capitolo che gli rende merito. Forse.
La quattordicesima domenica del tempo ordinario (Pupi Avati) è un film giocato sul passato e sul presente, sul ricordo di Bologna nella memoria di chi ha vissuto anni bellissimi. Cast importante (Gabriele Lavia, Massimo Lopez, Edvige Fenech), ma io amo Pupi Avati quando fa il cinema horror
Le pellicole come Dark Matter (Stefano Odoardi) e Do Ut Des (Dario Germani, Monica Carpanese) sembrano interessanti sulla carta, ma i trailer sono incomprensibili.
Il cinema fantastico domina la classifica come Super Mario Bros (no, grazie), La Casa-Il risveglio del male (sicuramente la mia scelta), cinema fantastico anche Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti che si può rubricare come comfort cinema
Una riflessione sui David di Donatello: importanti per tastare il polso del cinema italiano, ma il mio cuore va al film La Stranezza di Roberto Andò