Fra qualche ora sarà il 2014, e come tutti gli anni, le ore che ci separano dall’anno che sta finendo sono un ottimo motivo per fare il punto sulle cose che sono successe nei social media con una serie di statistiche.
Ormai quello del resoconto di fine anno è un vero e proprio genere giornalistico che però da delle ottime occasioni per guardare in maniera non ovvia al 2012 che sta finendo.
In sintesi il 2013 visto dai social media è stato: visuale/fotografico, relazionale/affettivo, politico/elettorale, e i prossimi dati spiegheranno il perché.
Il primo social network da considerare è senza dubbio Facebook, un po’ perché è quello più chiacchierato, un po’ perché è quello più “ingombrante”
Qui trovate la classifica degli argomenti più popolari in Italia:
1. Lampedusa
2. Elezioni Politiche
3. Mario Balotelli
Qui invece trovate gli argomenti più popolari nel mondo:
1. Papa Francesco
2. Elezioni
3. Royal baby
Se invece siete curiosi di quali temi di vita quotidiana sono stati più discussi dalle persone più Facebook, la classifica è:
1. Relazioni amorose (matrimoni, fidanzamenti)
2. Viaggi
3. Spostamenti
In quanto piattaforma con una potente vocazione nella circolazione delle news, il 2013 visto da Twitter è molto più complicato di quanto si possa immaginare. Crescita dei follower delle star, eventi globali, evetni nati e diffusi dentro Twitter, sono accadute moltissime cose.
Giusto per fare il punto rispetto all’Italia la classifica è:
1. Papa Francesco in visita a Rio de Janeiro #immaginaRIO
2. Luca Parmitano @astro_luca torna a casa dalla sua missione nello spazio
3. La manifestazione a sostegno di Berlusconi dopo la condanna definitiva del leader di Forza Italia in Cassazione
Quello che riesce a dare un quadro davvero globale della situazione è sicuramente Google: ormai il suo rapporto Google Zeitgeist è un classico per capire cosa siamo ma – soprattutto – cosa cerchiamo.
Qui in basso alcune delle ricerche che gli italiani hanno fatto sul celebre motore di Mountain View divise per argomenti:
Youtube
Per quanto riguarda Youtube, la compilation di video virali è sicuramente interessante (anche se è solo una piccola parte dei dati del sito di videosharing), anche se richiede una enorme dose di competenza nel gossip digitale
Tumblr
Tumblr invece non da’ un quadro generale delle sue tendenze ma preferisce organizzare i dati in una serie di schede che puntano ai post più trafficati divisi per tipologie e categorie.
Instagram nel 2013 ha diversi meriti. Il primo è che è diventato il social media con la maggiore crescita nel 2013 (assieme a Pinterest), il secondo è che è la piattaforma che ha sancito la nascita e il successo della pratica dei selfie (che Oxford Dictionaries hanno eletto parola dell’anno), il terzo è che rappresenta la migliore testimonianza dell’ascesa del web visuale.
Nel suo report-strenna, Instagram fa la classifica dei luoghi più fotografati e delle città più fotografate che sono:
1. New York (USA)
2. Bangkok (Tailandia)
3. Los Angeles (USA)
L’altra pietra miliare del visual web con tanto di crescita maggiore di qualsiasi altro social network è Pinterest che decide di regalare ai suoi utenti una strenna che consiste nella raccolta delle immagini più (P)interessanti del 2013, ovviamente opportunamente organizzate in board
Qualche dato comparato
Infine se volete avere delle informazioni in maniera comparata su come i social media sono stati vissuti nel 2013, questo report (parziale) di Global Web Index fa davvero al caso vostro:
Buon anno a tutti 🙂
One thought on “Il 2013 visto con gli occhi dei social media”