Video cinematografici tipografici

Vagando su Youtube, ho scoperto che le tecniche tipografiche non servono solo per raccontare i video delle canzoni, ma sono state usate anche per rappresentare in modo completamente diverso alcuni spezzoni di film piuttosto famosi.

Qui in basso troverete una miscellanea di monologhi resi in forma tipografica attraverso la tecnica della Kinetic (o Kinematic) Typography: Pulp Fiction (il pezzo di Samuel L. Jackson su Marcellus Wallace), Fight Club (le regole del Fight Club), L’avvocato del diavolo (la parte in cui Al Pacino-Lucifero ironizza sul ruolo di Dio), Ocean’s Eleven, Kill Bill part I, Trainspotting (l’incipit sui tempi che cambiano) elaborato in ben due versioni, American Beauty, Il grande Lebowski.

Le animazioni sono fatte per lo più con Adobe After Effects, ma esistono anche altri modi.

Ovviamente sono in inglese, ma non credo che ciò renda problematico apprezzare la bellezza di questi pezzi d’arte.

Divertitevi.

3 thoughts on “Video cinematografici tipografici

  1. Salve Davide,

    cosa accadrebbe se dal futuro arrivasse un giovanotto con uno schermo in mano con questa(solo apparentemente) assurda richiesta: “Save the text, save the world?”.

    Mi aggiungo, anche se un po’ in ritardo, all’interessante carrellata di video “tipografici” segnalandoti questa campagna pubblicitaria ricca di spunti e suggestioni che ho appena visto su Spotanatomy:

    http://www.youtube.com/watch?v=s2IcAN5n8U0&eurl=http%3A%2F%2Fwww%2Espotanatomy%2Einfo%2F

    Certo, magari la campagna si risolverà, come già suggerisce qualcuno, solo in un simpatico spot degli ultimi schermi ultrapiatti o di chissà che cosa… ma in sostanza gli interrogativi che lascia aperti – a questo punto indipendentemente dalla sua volontà – sono comunque stimolanti…

    Se avete tempo date anche un’occhiata al sito di riferimento

    http://www.savethetextsavethewords.com/

    e cliccate sul pulsantino rosso-lampeggiante “Click Here to watch the future”…

    Già vedo qualcuno che sta pensando a possibili soluzioni all’eventuale “catastrofe”, come ad esempio “Salviamo le parole”, questo blog (collegato a tutta la campagna):

    http://www.salviamoleparole.politicablog.info/

    non vi ricorda nemmeno un po’ il vecchio vigile del fuoco Montag e gli uomini-libro del film di Truffaut?

    ah… i film francesi… 😉

    Saluti scritti a tutti voi

  2. Diego,
    in effetti la campagna è molto intrigante, soprattutto perché valorizza la parola scritta sempre più minacciata dalla facilità di uso delle immagini.
    Anche se credo che secondo me la forza di internet è quella di essere essenzialmente testuale (o al limite sinestetico).

    Bella l’immagine che proponi di un video-pompiere che come novello Montag 2.0 “brucia” lo scritto con l’immagine.

    Grazie della segnalazione.

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