Da qualche settimana sono diventato Hype Ambassador.
Cosa vuol dire?
Vuol dire che assieme ad un gruppo ristretto di persone sensibili e attive nel mondo della rete, sono stato coinvolto per valutare pregi e difetti di una app pensata per il mondo del risparmio, Hype appunto, prodotta dal gruppo banca Sella, che ha già una certa esperienza sull’argomento.
Il mio rapporto con la finanza digitale è molto buono.
Uso sistematicamente i servizi digitali della mia banca, sono un attivo utilizzatore di PayPal e acquisto spesso prodotti online.
perciò devo dire che ero molto ben predisposto nell’uso della app.
Queste che leggerete sono le mie personalissime valutazioni.
IL PROCESSO DI REGISTRAZIONE
Il claim di Hype è “Money is just a tool” (i soldi sono solo uno strumento) e posso dire che tutta l’esperienza di uso della app segue questa idea.
Il processo di registrazione è molto semplice.
Il primo passaggio è: la registrazione sul sito.
Avviene tutto sul sito web dedicato e basta solo una mail, un documento di identità e seguire le istruzioni passo passo.
Questa seconda parte è senza dubbio il punto di forza: le indicazioni sono pensate per un pubblico che ha maggiore dimestichezza con le interfacce del mondo web e non del mondo dell’e-banking.
Basti pensare che è possibile effettuare il riconoscimento non solo caricando il documento ma anche attraverso l’uso dei selfie, un modo senza dubbio originale per ottenere un servizio bancario.
Io non ho avuto il coraggio del selfie (vengo sempre uno schifo) ho preferito effettuare un bonifico dal mio conto e caricare il pdf del mio documento di identità.
Durante la registrazione ho chiesto anche di ricevere la carta Hype: ho un debole per le carte di credito/debito
Il secondo passaggio è: il download della app.
Ho scaricato la app sul mio dispositivo android e inseriti email e password ho cominciato ad usarla.
Quello che c’è di bello è che la app si comporta come una app, non come una versione semplificata dei complicati sistemi di web banking che ci sono in giro.
Tutta l’interfaccia utilizzatore è da app: pulsanti riconoscibili, tasti molto grandi, funzioni ben definite.
L’ESPERIENZA D’USO
La prima volta che l’ho usata è stato per dare la mia quota per una serata passata in pizzeria.
Il modo di invio è assolutamente semplice: basta inviare i soldi per numero di cellulare o email.
Ovviamente la persona deve avere un conto Hype, ma dato che l’apertura è gratuita è molto facile da convincere.
La carta è molto classica e pertanto assolutamente funzionale: appartiene al circuito MasterCard ed è dotata di tecnologia contactless (ovvero per pagare basta avvicinare la carta al POS).
Con la carta è possibile prelevare denaro dai bancomat, una funzione molto utile per chi come me è sempre in viaggio e vuole il massimo della flessibilità nell’accesso al conto.
Per caricare la carta basta fare un bonifico sul conto, poiché al proprio conto Hype è associato un numero di IBAN con cui è possibile fare tutte le attività tipiche di un conto bancario.
Una delle cose che mi piacciono di più di questo prodotto bancario è l’interazione con la carta.
infatti è possibile attraverso la app bloccare le attività della carta, ovvero la carta smette di essere funzionante, per poi essere riattivata con un clic fatto nell’apposita sezione della app.
Molto ben fatto è il menù generale per tenere sotto controllo le spese e le azioni che è possibile fare con la app e con la carta.
COSA NON HA FUNZIONATO
Devo confessare che al momento non ho molte critiche da fare, dato che con Hype sono ancora in fase di rodaggio.
Ma le cose che non hanno funzionato sono solo alcune.
Un giorno la app non ha più riconosciuto la password originaria che avevo settato, perciò mi sono trovato a doverla cambiare.
La cosa è andata a avanti per diversi minuti e varie password (il meccanismo prevede un doppio controllo con SMS inviato al numero di cellulare indicato in fase di registrazione), ma si è risolto per il meglio.
GIUDIZIO IN SINTESI
Hype è una app per la gestione del denaro a tutti gli effetti: un processo di registrazione molto semplice e intuitiva, esperienza d’uso compatibile con le persone abituate a vivere con strumenti digitali, pensato per una clientela giovane e mobile, con funzioni nuove per far si che il denaro sia percepito come uno strumento per raggiungere gli obiettivi.
Il claim “Money is just a tool” è completamente soddisfatto.
Se la volete scaricare sul telefonino: questo è il link per utenti iPhone (o iPad) e questo è il link Android.
Se volete saperne di più e vedere “cosa si dice in giro” provate a cercare su Twitter l’hashtag #HypExperience
Avviso: questo post è frutto della mia attività come beta tester su indicazione della società che si occupa della campagna di comunicazione del prodotto, pertanto è scritto per venire incontro alle esigenze di valutazione di Hype.
Ovviamente tutte le riflessioni e le critiche sono da considerarsi frutto della mia personale valutazione.