Ormai ne stanno parlando diverse testate giornalistiche nostrane, anche se con toni un po’, contenuti nonostante l’evidente crimine che si sta commettendo contro il popolo iraqueno.
Sto parlando del servizio fatto da RaiNews24 sulla battaglia di Falluja, che – per chi se lo fosse perso – è disponibile in diversi formati sul sito di RaiNews24 e in streaming su Coolstreaming.it.
Lo speciale dal titolo “Falluja: la strage nascosta” ad opera di Sigfrido Ranucci, documenta con fonti sia Iraquene che Americane (per la precisione dei soldati-blogger), l’uso di fosforo bianco (in gergo militare Willy Pete) e una sostanza simile al napalm (chiamata MK77) durante la battaglia di Falluja del novembre 2004 contro militari e civili.
E’ un documento impressionante, non a caso ne viene consigliata la visione ad un pubblico adulto.
Nel vedere i macabri risultati di queste armi, con i cadaveri letteralmente consumati fino alle ossa ma con i vestiti intatti, non sono riuscito a fare a meno di pensare alle scene di morte de La Guerra dei Mondi, di Steven Spielberg e Tom Cruise, soprattutto nel momento dell’attacco degli alieni con il loro raggio in grado di incenerire i corpi delle persone.
Sembra che Spielberg, per quella scena, si sia ispirato alle conseguenze degli attentati dell’11 settembre, quando i sopravvissuti al crollo delle Twin Towers vagavano per le strade di New York completamente cosparsi dalle polveri disperse in aria dal franare degli edifici.
Con il senno di poi (a mio avviso), è un’ottima sequenza per descrivere cosa è accaduto a Falluja alla luce delle testimonianze raccolte dal servizio di RaiNews24.
Perchè al di là degli illimitati confini dell’immaginario, una Guerra dei Mondi c’è stata. Una lotta ad armi impari si è verificata.
A Falluja.
PS.: Per chiunque volesse, è possibile firmare un appello per chiedere alla Rai TV di mandare in onda in prima serata – magari reso meno cruento – il documentario di RaiNews24, i link per firmarlo lo trovate qui.
il servizio è agghiacciante…non che ci siano grosse novità nel servizio di Ranucci, ma lo spunto di riflessione che ho carpito è quello sull’obiettivo iniziale della guerra lanciata dagli Usa e cioè il ritrovanmento e il sequestro delle armi di distruzione di massa in Iraq paradossalmente perseguito grazie all’utilizzo di queste armi e di quelle chimiche. I corpi sciolti nei vestiti, i visi dei bimbi cotti dal napalm, i civili e i guerriglieri insieme cn la differenza che nei secondi il mucchio di cenere era avvolto in un giubbotto antiproiettile.
La Guerra di Mondi sono d’accordo si sia effettuata e tralaltro sottolineo ad armi impari, spero si possa vedere il filmato in Rai, naturalmente con i dovuti tagli; è uno straordinario documento. Le testimonianaze dei blogger-militari sono un pezzo di giornalismo che rimanda al discorso delle comunità on line, ormai tanto importanti da preoccupare gli Stati Maggiori…