Per due giorni alla fine di gennaio, Roma è stata la capitale mondiale dell’economia dei contenuti digitali (e-content).
L’occasione è stata la Conference on the Future Digital Economy: Digital Content Creation, Distribution and Access.
l’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) e il Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie hanno organizzato una conferenza, articolata su due giornate, che ha riunito esponenti di istituzioni, associazioni di consumatori, imprese e del mondo accademico. Alle giornate della conferenza hanno partecipato 80 relatori, oltre 300 invitati dall’OCSE e dal MIT e 120 giornalisti, italiani e stranieri.
In questa conferenza, si sono incontrare le più importanti figure per lo studio, lo sviluppo, l’analisi e la diffusione dell’economia dell’e-content, ovvero quei nuovi modelli economici che stanno emergendo e che sono legati alla digitalizzazione dei media (musica, cinema, televisione, …).
Qui trovate un documento Federcomin che vi spiega in breve il settore.
Veramente imponente il parterre degli ospiti distribuiti fra sessioni plenarie e parallele.
Tanto per citare qualcuno che mi interessa personalmente: Hal Varian (University of California Berkeley), David Sifry (fondatore e presidente di Technorati), Jens Redmer (presidente di Google Book Search Europe), Stan Liebowitz (University of Texas), Leonardo Chiariglione (direttore di CEDEO.net ma più famoso come il papà del formato di compressione MP3).
Per vedere se ci sono stati i vostri “beniamini” intellettuali, potete sempre sfogliare il programma dell’evento. Se invece siete ossessivi, qui trovate una versione estesa dello stesso programma.
Le parole chiave di questo incontro sono state quelle destinate a connotare il futuro dell’industria dei media: DRM, banda larga, digital lifestyle, piattaforme di distribuzione, strategie di produzione creativa, …..
L’incontro è stato un momento di confronto dei temi più caldi e innovativi dell’industria dei media.
Un vero peccato per chi si occupa di questo settore e non ha potuto partecipare.
Ad ogni modo, si può sempre rifare scaricando il materiale della conferenza – diverso e abbondante – e visionando
in streaming le riprese fatte da Radio Radicale e rese disponibili sul sito della radio e del MIT.
30 gennaio
Contributi audiovisivi e materiali della sessione plenaria
Contributi audiovisivi e materiali delle sessioni parallele
31 gennaio
Contributi audiovisivi e materiali della sessione plenaria
Contributi audiovisivi e materiali delle sessioni parallele e delle conclusioni
Se invece per voi l’inglese non è un problema, vi consiglio di leggere i materiali disponibili sul sito dell’OCSE.
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