Microhoo o Yahoosoft?


Cominciamo con una banalità (compatibile con il titolo di questo post): la notizia più importante della rete dello scorso weekend è senza dubbio l’offerta pari a 44,6 miliardi di dollari che Microsoft ha proposto per acquistare (tramite OPA) il pacchetto azionario di Yahoo.
L’obiettivo di tale mossa è evidente: tentare di ostacolare il colosso Google nel mercato dei motori di ricerca (ma soprattutto dei servizi ad esso associati).

Le conseguenze non sarebbero da poco se l’acquisizione andasse in porto.

Cominciamo con le quote di mercato (fonte: Compete).
Per quanto riguarda l’aumento dell’audience complessiva (AKA visitatori unici), sarebbe un incremento pari a solo il 31% (circa 37 milioni di persone), poiché i due importanti brand già condividono ben 96 milioni di visitatori, come si nota dal grafico accanto (annotazione: per traffico di Yahoo non si considerano siti esterni come Flickr, mentre per il traffico Microsoft si calcolano il sito istituzionale, MSN e Live.com).

Le cose cambiano profondamente se consideriamo nel numero di pagine viste, le quali diventano praticamente il doppio grazie all’acquisizione di Yahoo, che vuol dire che la Microsoft diventerebbe un competitor molto pericoloso per Google per quanto riguarda l’advertising online, considerando che la “potenza di fuoco” nel numero di pagine in grado di contenere pubblicità.
Non è per amore della privacy, infatti che Google abbia provato a tendere una mano a Yahoo per evitare che l’acquisizione vada in porto.

Ovviamente questo è solo uno scenario di massima, ma bisogna considerare che l’acquisizione qualora avvenisse, non sarebbe indolore, soprattutto per le community legate al network di Yahoo. Come nel caso di Flickr.
Il sito di photosharing infatti in queste ore sta temendo per la propria autonomia e indipendenza che lo ha sempre caratterizzato (anzi per meglio dire ha caratterizzato la policy di Yahoo). Per dar voce a tale fastidio è nato un gruppo (i cosiddetti Flickr Pool) che raccoglie in maniera graficamente eloquente i timori di una delle più belle community web 2.0 (come questa immagine).

Ad ogni modo, per chi volesse farsi una idea approfondita del motivo per cui Microsoft tenti di acquisire Yahoo, basta che si legga questo post di Shoemoney, datato 16 dicembre 2006 (avete letto bene duemilasei), confermato dal post di John Battelle del 13 marzo 2007.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *