Conclusione di settimana dinamica per il sottoscritto.
Cominciamo con il primo evento.
Ignite Italia
20 slide, 15 secondi, 5 minuti.
Sono gli ingredienti di un formato interessante: ovvero l’ignite, un modo affascinante per esporre idee, soluzioni e consigli.
In pratica l’oratore deve parlare – di quello che crede – usando un totale di 20 slide che scorrono automaticamente ogni 15 secondi, per un totale di 5 minuti di speech.
Questa originale formula di presentazione è stata portata a Roma in occasione dell’Ignite Global Week lo scorso giovedì 4 marzo 2010 dal progetto Ignite Italia che fa riferimento alla società Elastic e al suo deus-ex-machina Nicola Mattina.
La serata è stata ricca di interventi – la cultura dei manga, i flash mob, la reputazione e la rete, android contro iPhone, cucina e km zero – ed è stata arricchita da un numero imprecisato di tweets (come d’uso in queste manifestazioni) e un sacco di gente interessanti, altri noti, altri meno, altri conosciuti, altri conoscenti (qui un bel set di foto di Luca Sartoni).
Io mi sono assolutamente divertito e bonariamente coscritto da Nicola, ho presentato un Ignite su musica e visualizzazione dei dati dal titolo “Sinestesie musicali digitali”.
Sopra potete vedere il risultato dei miei 5 minuti da speaker.
Per altre info, consiglio l’hashtag #igniteitalia
Girl Geek Dinner Roma
Il giorno dopo – 5 marzo 2010 – si è tenuta (sempre a Roma) il quarto incontro delle Girl Geek romane.
Tema della serata è stato l’ecosostenibilità ed hanno parlato oltre agli sponsor dell’evento – Tetrapak, Suitcase, Legambiente, Lush – anche Tania Valentini di Abagnomaria con un suo speech su cibo e KM zero, che in puro stile green della serata, aveva “riciclato” (dato che lo stesso speech è stato presentato semre da Tania all’Ignite: battuta prevedibile, ma dovuta) :-).
La serata è stata un’occasione per rivedere le persone della sera prima – com’è piccola la social media sfera romana – alcuni assenti all’ignite e poi ci si è stato il momento dell’animazione del DJ Nicola Bruno AKA Smeerch che ha fatto ballare i presenti.
Ad onor di cronaca anche il sottoscritto è stato “parte” della serata, anche se in modo un po’ diverso dalla partecipazione all’Ignite.
Anche in questo caso, un’occhiata all’hashtag #ggdroma4 per un resoconto frammentario ma divertente di quello che è successo.
Mi sono davvero divertito, ho incontrato un sacco di amici, conosciuti di nuovi e ascoltato buona musica.
Cosa chiedere di più ad un fine settimana?
One thought on “Un fine settimana tra Ignite e Girl Geek”