Facebook Graph Search: utile strumento o attacco alla privacy?

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Ieri Mark Zuckerberg ha annunciato una nuova funzionalità di Facebook: Graph Search.
In pratica è uno strumento attraverso il quale è possibile fare ricerca nel proprio grafo sociale per scovare informazioni piuttosto diverse da una semplice ricerca nel web (per intenderci: i risultati di Google).

Come funziona

In pratica è possibile chiedere allo strumento tutta una serie di informazioni relative alla nostra rete di contatti, per esempio:
Qual è il ristorante vegano più frequentato dai miei amici?
Quale serie televisiva vale la pena seguire perchè ha avuto più like dai miei contatti?
In quale discoteca i miei amici vanno più spesso?
Chi è single ed è nella mia rete di contatti o è una amico/amica di amici  miei ?

Questo è un esempio tratto dal comunicato stampa di Facebook su cosa sia possibile cercare

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People:
“friends who live in my city,”
“people from my hometown who like hiking,”
“friends of friends who have been to Yosemite National Park,”
“software engineers who live in San Francisco and like skiing,”
“people who like things I like,” “people who like tennis and live nearby”

Photos:
“photos I like,”
“photos of my family,”
“photos of my friends before 1999,”
“photos of my friends taken in New York,”
“photos of the Eiffel Tower”

Places:
“restaurants in San Francisco,”
“cities visited by my family,”
“Indian restaurants liked by my friends from India,”
“tourist attractions in Italy visited by my friends,”
“restaurants in New York liked by chefs,”
“countries my friends have visited”

Interests:
“music my friends like,”
“movies liked by people who like movies I like,”
“languages my friends speak,”
“strategy games played by friends of my friends,”
“movies liked by people who are film directors,”
“books read by CEOs”

Se volete avere un quadro delle ricerche che è possibile fare, consiglio una lettura di questo post di Techcrunch.

In soldoni, è possibile cercare informazioni  incrociando tutti i dati strutturati che Facebook possiede su di noi (i dati del profilo, i like che abbiamo messo sulle pagine) mentre ancora non è possibile cercare parole chiave negli aggiornamenti di status.
Detto in maniera nerdy: è possibile avere informazioni incrociate del social graph e dell’interest graph.

Come si usa

Al momento Facebook Graph Search è solo per gli utenti americani e in versione beta: ovvero solo alcuni utenti possono usarlo e in territorio USA, ma progressivamente verrà esteso a tutti i profili di ogni parte del globo.
E’ anche possibile chiedere che questa funzione venga attivata sul proprio account: basta cliccare su questo link:
https://www.facebook.com/about/graphsearch

Questa funzionalità è basata su due tool.
Uno strumento che consente di fare le ricerche in linguaggio naturale.
Un altro strumento – chiamato Unicorn – che consente di associare le ricerche ad una lista di oggetti presenti in Facebook (come like, commenti, foto) e restituire i risultati.

In pratica: Google Pagerank funziona come un sistema di citazioni incrociate fra siti web, Facebook Graph Search funziona come un meccanismo di raccomandazioni prodotte direttamente o indirettamente dalle attività della nostra rete di contatti.

Per qualche altro dettaglio techie, molto utile questo post di Gigaom.

Scenari problematici

Il vantaggio della ricerca di informazioni nella nostra rete è piuttosto evidente, ma ci sono un paio di scenari che vorrei affrontare e mostrano come Facebook Graph Search sia un attacco alla privacy.

Scenario 1: cyberstalking
Due persone si separano: presumibilmente condividendo una parte di vita insieme hanno in comune un sacco di contatti Facebook (amicali ma non solo).
Se uno dei due vuole continuare ad avere informazioni sull’altro può usare Facebook Graph Search per sapere se l’ex frequenta nuovi locali, con chi e in che zona o in che città.
E comportarsi di conseguenza.

Scenario 2: pedofilia online
La pedofilia è un crimine spesso commesso da conoscenti o persone vicine alle famiglie delle vittime (1-2 gradi di separazione).
Con Facebook Graph Search è possibile cercare chi della rete di contatti ha figli, che luoghi frequenta con i bimbi e magari raccogliere qualche fotografia di vita familiare.
E comportarsi di conseguenza.

Scenario 3: reputazione
Voglio sapere chi è single e apprezza (like) “50 sfumature di grigio” oppure è sposato/sposata e ha messo un like su fanpage legate al dating online.
Sono informazioni relativamente neutrali, ma si possono ottenere facilmente.
E comportarsi si conseguenza.

L’obiezione potrebbe essere: sarà possibile impostare dei limiti alla ricerca nei nostri dati.
Vero, ma se fosse troppo efficiente renderebbe inutile la funzione.

Altra obiezione: sarà possibile usare alert per segnalare ricerche sospette ed avvisare i gestori di Facebook.
Difficile: le ricerche di informazioni hanno la caratteristica della intenzionalità non evidente.
Sto monitorando la rete dei contatti comuni con la mia ex per evitarla o per cyberstalking?
Sto cercando i posti dove vanno i bambini perché padre o malintenzionato?
Sto cercando informazioni sensibili sui miei amici di Facebook per condividere una esperienza o per diffondere pettegolezzi di cattivo gusto?

 

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La domanda a questo punto diventa: come è possibile difendere la nostra privacy già traballante da una tale potenza di fuoco computazionale?
Facebook è conscio del problema ed ha risposto ad alcune di queste domande.
Le ricerche sulla privacy mostrano che il vero pericolo non è solo la registrazione delle informazioni, ma la possibilità di incrociare i database dove pezzi di informazioni che ci riguardano sono registrate.
E Facebook Graph Search non solo accede a queste informazioni: ma le rende accessibili.

Come cambierà – se cambierà – l’uso di Facebook sapendo che esiste questa funzione?

 

4 thoughts on “Facebook Graph Search: utile strumento o attacco alla privacy?

  1. All’orizzonte profili inquietanti!! peraltro, il problema della pedofilia è altamente sottovalutato. Tra i miei contatti molti si permettono di pubblicare foto di bambini (anche nudi!) senza chiedere il consenso ai genitori….

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