La settimana cinematografica vede una consistente prevalenza di film italiani, ma l’impressione che se ne ricava è il tenativo di mandare in sala pellicole penalizzate dall’interruzione causa COVID. A conferma di ciò la classifica cinematografica vede i film in sala sempre più sofferenti, ad escluzione delle pellicole prevedibili (Dr. Strange e pochi altri).
I film che hanno catturato la mia attenzione sono: Esterno notte (Marco Bellocchio) per lo sguardo fortemente sociologico che il regista toscano è in grado di imprimere alle sue opere. American night (Alessio della Valle), in cui al centro della narrazione noir c’è il famoso dipinto di Marylin di Andy Warhol. Infine Con chi viaggi (YouNuts, ovvero Antonio Usbergo e Niccolò Celaia) con attori brillanti come Lillo e Fabio Rovazzi, che inizia come un “on the road” e si evolve come un thriller, o almeno così sembra.