Come difendersi dalla violenza social? Il caso di Giovanna Pedretti

Domenica 14 gennaio 2024 è stato ritrovato il cadavere di Giovanna Pedretti, la titolare della pizzeria “Le Vignole” di Lodi, divenuta celebre per aver pubblicato la difesa di una coppia gay a fronte di una recensione omofoba, ma poi accusata di essersi inventata tutto.

Il circuito mediatico è nato dalla diffusione del post sui social della Pedretti, a cui è seguita un’analisi del cuoco televisivo (ospite fisso della trasmissione E’ sempre Mezzogiorno di Antonella Clerici, RaiUno) Lorenzo Biagiarelli che metteva in dubbio l’autenticità, analisi rilanciata dalla sua compagna, Selvaggia Lucarelli, culminata in una shitstorm rincarata da un’intervista del TG3 alla stessa Pedretti.

Muore presumibilmente suicida Giovanna Pedretti, la cui pizzeria era molto amata a Lodi, nonchè protagonista di diversi gesti di solidarietà alle associazioni locali di sostegno ai disabili. Come difendersi dalla violenza social quando monta?

La sociologia può aiutare a interpretare la vicenda e trovare un modo per reagire. Su questi temi sono stato intervistato da Radio Cusano Campus nel corso della puntata di AAA – Cercasi stabilità, condatta da Livia Ventimiglia e Simone Lijoi.

Abbiamo anche parlato del mio nuovo libro per Laterza “La società del XXI secolo”.

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