Ho già avuto modo di sollevare alcuni dubbi relativi a Facebook Graph Search, soprattutto alle questioni inerenti ad un uso dubbio che potrebbero aver un impatto non indiffente sulla privacy di ognuno di noi.
Tra l’altro ci sono molti dubbi sollevati da fonti ben più autorevoli del sottoscritto (Fastcompany, Electronic Frontier Foundation, per citarne qualcuna).
Ovviamente chi vivrà vedrà, e confesso che non vedo l’ora che mi venga attivato questo strumento per poter testare un paio di idee che mi ronzano in testa…
Niente però al confronto dell’idea di Tom Scott.
Tom è rimasto piuttosto incuriosito dall’efficienza dello strumento Facebook Graph Search, così ha provato a fare qualche ricerca non convenzionale, così per scherzo.
Il risultato?
Davvero impressionante tanto da aver creato un Tumblog dal titolo Actual Facebook Graph Search, con cui ha condiviso gli screenshot di cosa è riuscito a trovare.
Per esempio:
Gente sposata a cui piacciono le prostitute (e il nome delle mogli)
Le società in cui sono impiegati le persone a cui piace il razzismo
Madre di cattolici dall’Italia a cui piace Durex
Uomini islamici interessati agli uomini che vivono a Teheran
Donne single che vivono nei dintorni a cui piacciono gli uomini e a cui piace ubriacarsi
Ancora qualche dubbio sul fatto che dobbiamo cominciare a controllare minuziosamente i settaggi della privacy su Facebook?