Cinefumettoni computer (Apple) assistiti




Poniamo il caso che voi siate un cacciatore di vampiri, magari fate parte di un gruppo dal nome accattivante del tipo Nightstalker (per tacer del fatto che siete anche una splendida ragazza). Ovviamente andare a caccia di non-morti non è un’esperienza "normale", perciò per caricarvi pompate musica a tutto volume nelle vostre orecchie, magari del rap ultrasincopato di RZA.
Con cosa vi caricate per migliorare la performance delle vostre battute di caccia?

Ovvio: un iPod.

Benvenuti nell’ultima frontiera del product placement: il gadget tecnologico nei film fantastici (nel senso "del fantastico")

Nell’ultimo – rumorosissimo ma divertente – capitolo della saga di Blade, interpretato da Wesley Snipes, dal titolo Blade:Trinity (di David Goyer, USA 2004, qui il sito statunitense ufficiale), si vede la scena descritta sopra, con tanto di inquadratura che segue i dettagli dell’iPod e dell’inconfondibile cuffia bianca (il Sacro Graal della Apple si vede/cita almeno 3 volte).

Nota: la splendida ragazza è Jessica Biel (nel film: Abigail Whistler).

Nella foto: notare le cuffie bianche penzolanti.

Per chi non conoscesse la serie, giunta al terzo episodio, Blade racconta le avventure eponime di un vampiro cacciatore di vampiri tratto – piuttosto liberamente – dall’omonimo fumetto di Marv Wolfman e Gene Colan, edito dalla Marvel.

La Apple non è nuova a questo particolare posizionamento dei propri prodotti.

Un altro caso curioso di product placement che vede protagonista la casa di Cupertino, stavolta riguarda il film Constantine (di Francis Lawrence, USA 2005, il sito ufficiale italico è qui), interpretato da un titubante Keanu Reeves post-Matrix.
La storia narra le avventure di John Constantine, di professione esorcista che si vuole guadagnare l’aldilà a suon di annichilamento di demoni, pur essendo un ex-suicida (e portato lentamente alla morte da un cancro divorante ai polmoni intrisi di catrame da nicotina).

Anche in questo caso si vede la poliziotta Angela Dodson interpretata da Rachel Weisz che studia i file riguardanti la morte della sorella gemella su un iBook (alla CSI).

Tanto per non ripetersi, il film è tratto dalla visionaria graphic novel della triade Jamie Delano, John Ridgway, Alfredo Alcala: Hellblazer della Vertigo (DC Comics).

Se interessa il prodotto: qui potete scaricare il primo numero della serie (in english, of course)

Nella foto: la Dodson (al secolo Rachel Weisz) che consulta i file sul sull’Apple-tatile (crasi: Apple+portatile)

Cinefumettoni che parlano di non-morti o demoni dell’aldilà: metafore della Apple che torna in forze sul mercato con un altro dei suoi prodotti ad alto contenuto fashion?

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