Produzione e consumo di contenuti digitali

La scorsa settimana sono stato invitato al corso di laurea in Scienze della Comunicazione dell’Università di Urbino per tenere un seminario dal titolo “Forme di produzione e consumo di contenuti digitali” di cui qui sopra potete apprezzare la presentazione in PPT.
Ho tenuto questo seminario all’interno del corso di Sociologia dei New Media del mio amico e collega Giovanni Boccia Artieri.

Ho usato questa occasione per condividere con studenti e colleghi una serie di riflessioni che in questi mesi sto facendo sul concetto di consumo di contenuti digitali.
La questione oltre ad essere interessante è molto ricca di spunti soprattutto se contestualizzata rispetto agli studi relativi alla sociologia della comunicazione. Infatti questa area di studio ha sempre analizzato i media lavorando su due direttrici principali.

Da un lato la comunicazione pubblica è organizzata rispetto a due strategie principali: il broadcast (ovvero i mezzi di comunicazione di massa) e il narrowcast (i mezzi di comunicazione intepresonali come il telefono).
Dall’altro, a seconda dell’uso sociale della comunicazione si distinguono uno spazio pubblico e uno spazio privato.

Ma cosa succede con le forme di produzione/consumo permesse dal web 2.0?
Prendiamo Youtube: produco un filmato amatoriale e lo inserisco dentro il sito per il videosharing. e aspetto note, commenti, critiche, osservazioni, video-risposte, eccetera.
A questo punto mi chiedo: che tipo di comunicazione sto facendo? Broadcast perchè mi sto comportanto come un mass media, ma anche narrowcast perchè comunico ad un insieme ritretto di persone, ma anche sto usando un ambiente di comunicazione con le logiche di uno spazio pubblico (internet) con delle strategie da spazio privato (commenti, osservazioni).

Domanda: la comunicazione in stile web 2.0 da’ origine a strategie di relazione sociale che superino le dicotomie broadcast/narrowcast e spazio pubblico/spazio privato?

Non lo so 😉 però è stata un’ottima occasione per discutere di queste cose con i colleghi.
Poichè non solo Giovanni Boccia Artieri, ha scritto cose molto interessanti sul tema, ma anche il gruppo che fa riferimento al LaRiCA (La.boratorio di Ri.cerca sulla C.omunicazione A.vanzata) è da tempo all’avanguardia sullo studio sociologico del web 2.0 come Fabio Giglietto o Luca Rossi (giusto per citare due amici che sono anche blogger…).

E così, giusto per fare un po’ di promozione ad attività benemerite, vi segnalo che il 20 aprile 2007 a Pesaro (viale Trieste 296), il Corso di Laurea in Comunicazione Pubblicitaria dell’Università di Urbino (sede di Pesaro) organizza il workshop “Conversazioni dal basso” su come i blog cambiano i rapporti fra persone, aziende e informazione.
Qui trovate il programma-cartolina in modalità Flickr (qui invece il programma in modalità blogpost), mentre se volete saperne di più qui trovate il blog del progetto.

Mai come in questo caso commenti, critiche e osservazioni sono benvenuti.

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