Come scegliere il posto sull’aereo

Domanda: se doveste scegliere il posto sull’aereo, tale che sia il posto più sicuro possibile, quale posto scegliereste?
Fino a qualche tempo fa gli “esperti” (qualunque professionalità dotata di competenze tali da rispondere alla domanda il termine indichi) se interpellati, avrebbero risposto che un posto vale l’altro.
In realtà non è così.


La rivista Popular Mechanics – una specie di Focus americano – ha condotto una ricerca ad ha scoperto che in aereo, il posto più sicuro dove sopravvivere in caso che il velivolo precipiti è la parte posteriore.
Infatti analizzando i disastri aerei avvenuti negli USA dal 1971 ad oggi che contano sia vittime che sopravvissuti, si nota che i passeggeri hanno un tasso di sopravvivenza pari al 69%, chi occupa i posti vicino sull’ala o nelle immediate vicinanze ha un tasso di sopravvivenza del 56%, mentre la Business Class – in testa all’aereomobile – ha un tasso del 49%.
Sopra l’infografica che rappresenta i dati.

Siete avvisati la prossima volta che prendete l’aereo e che volete farlo in “assoluta” sicurezza 🙂
Piccola osservazione: se volete aumentare le vostre possibilità di sopravvivenza conviene accertarsi che nella sezione di coda ci sia qualche medico, perché non si sa mai (e poi perché le vicende legate al volo United Airlines 815 insegnano….)

PS: se l’argomento vi interessa e volete sapere quali sono state gli incidenti “pietre miliari” dalla cui analisi sono emerse le attuali regole di sicurezza aerea, vi consiglio la lettura del report che Popular Mechanics ha dedicato all’argomento.

9 thoughts on “Come scegliere il posto sull’aereo

  1. Beh, sicuramente non è carino leggere una cosa simile per chi accinge a partire con l’aereo. Spero che venga colto nella sua dimensione scaramantica 🙂
    Ciao e buon viaggio.

  2. Concordo con il report tecnico della Popular Mechanics: per lavoro, ogni anno faccio almeno 5/6 voli intercontinentali e credetemi… opto sempre per l’ultimo posto (il più sicuro in assoluto in caso di crash). Informazione recepita dal personale di volo di una nota Compagnia Aerea. Ad ogni modo, un recente disastro aereo della fine 2006 o primi 2007 in Indonesia, registrò un solo sopravvissuto (il fortunato era seduto all’ultimo posto e se rammento bene era un italiano).

    By the way, dipende poi datl tipo di incidente aereo… quindi affidiamoci alla Provvidenza.
    cordiali saluti.

  3. Grazie per aver commentato in base alla tua esperienza.
    Fa sempre bene un po’ di vita vissuta assieme alla reportistica (scientifica ma noiosa).
    Anch’io nei voli tendo a affidarmi alla provvidenza, ma un occhio un po’ smaliziato c’è l’ho sempre.
    Una cosa sola: qual era la nota compagnia aerea??

  4. Grazie Davide … anche se, essendo immortale, non credo cambierebbe molto per me scegliere un posto o un altro 🙂

  5. Ehehhehhehhehe… Lost docet! 😉

    Ps: il famigerato volo dei protagonisti di Lost era l’OCEANIC 815, non l’United Airlines 815… Per correttezza di cronaca 😉

  6. @Gino
    Sapevo che col codice riuscivi a fare tutto, ma addirittura l’immortalità…
    Tra l’altro ho molto apprezzato durante XPath la tua citazione dei Borg 😛

    @Xhio
    Grazie per l’errata corrige… ma come diavolo ho fatto a sbagliare….

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