In un mondo di accesso delocalizzato e ipersegmentato di immaginario, quali sono le tendenze che vediamo prendere forma nel mercato audiovisivo dell’immediato futuro? Anche aiutandoci con dei segnali deboli che sono stati intercettati dal rapporto Univideo, possiamo identificare delle tendenze.
Il mercato del futuro sarà fandomico, ovvero sarà basato sui fan, sugli appassionati di un genere, una saga, una storia.
Un mercato fandomico è un mercato in cui la propria identità sociale viene definita dalle storie che si consumano: in questa società complessa siamo abituati a pensarci in termini generazionali, la generazione boomer, la generazione X, la generazione Z, in realtà pensarci come appassionato di un immaginario definisce la nostra identità in modo più definito di quanto faccia la semplice scansione cronologica.Il mercato del futuro sarà emotivo: le diverse categorie sociali non saranno definite solo da variabili socio-demografiche, ma da dimensioni esperienziali derivanti prevalentemente dai media o da specifici eventi mediali. Il primo Harry Potter, l’evoluzione del Marvel Cinematic Universe, la nuova identità di James Bond, sono tutti elementi che fungono da momenti di vissuto collettivo nella vita delle persone e delle microstorie personali.
Il mercato del futuro sarà convergente. Nel mondo dei media, quando si parla di convergenza, ci si riferisce alla convergenza tecnologica, la stessa piattaforma – internet di solito – come strumento di accesso a diversi servizi, anche audiovisivi. La convergenza del futuro sarà culturale e legata all’immaginario. Sarà cioè la possibilità di entrare in un universo narrativo da vari punti di accesso: un film, un DVD, una maglietta, un fumetto, una raccolta di brani musicali, sono tutti strumenti per accedere in maniera diversa al proprio immaginario di riferimento, componendo così un percorso di consumo frastagliato ed eterogeneo, ma coerente rispetto al consumo simbolico e culturale.
L’analisi completa su Agenda Digitale: https://www.agendadigitale.eu/mercati-digitali/il-mercato-audiovisivo-del-futuro-fandomico-emotivo-convergente/