Predizioni collettive in modalità datasharing

Racconta la leggenda che Francis Galton – famoso statistico che ha lasciato alla disciplina una serie di indici vari (tra cui il famoso coeficiente di regressione) – avesse chiesto ad una serie di persone quale fosse il peso di una mucca che pascolava nelle vicinanze. Ebbene si accorse che nessuno fu in grado di indovinare il peso, mentre la media delle ipotesi che erano state fatte era spaventosamente vicina al peso reale della mucca.

Sicuramente si saranno ispirati ad una simile aneddotica gli autori di iPredict.
IPredict è una specie di gioco che consiste nel fare la propria previsione su un qualche evento che potrebbe interessare il mondo dello spettacolo, quello degli affari o lo sport. basta leggere l’affermazione, esprimere il proprio grado di accordo/disaccordo ed è fatto. Se si vuole si può tornare il giorno dopo per dare nuovamente il proprio giudizio: in questo modo si vedrà l’andamento delle predizioni rispetto al tempo e si potrà valutare la curva che descrive la predizione collettiva.

Non è la sola applicazione che consente di fare una previsione sull’andamento dei trend in maniera collettiva e condivisa.

Trendio è una specie di mercato di massa (uno stock market) dove i beni sono le parole chiave che circolano nelle news, il loro valore viene definito dalle volte in cui appaiono in una serie di fonti mappate dal software e gli utenti costruiscono il proprio portafoglio scegliendo quale siano le parole destinate ad aumentare il loro valore (ovvero destinate ad avere successo). In questo modo le persone scommettono sul successo di questo o quel tema, creando in maniera emergente un andamento di massima di quello che potremo chiamare agenda delle notizie di un certo periodo. Io nel mio portafoglio metterei sicuramente la parola “tesoretto”….(qualora esistesse una versione italiana).

Yahoo Buzz Game invece si occupa dell’andamento delle previsioni rispetto alla popolatirà (o meno) di una tecnologia.
La metafora di riferimento in questo è il mercato dei futures, ovvero un mercato finanziario in cui i beni sono acquistati e venduti a seconda dell’andamento che si immagina che quello stesso bene avrà in futuro. In pratica una scommessa sulla redditività di un bene (più o meno).
Nel Buzz Game di Yahoo si scommette su quali saranno le tecnologie più cercate dagli utenti di internet puntando su di esse del denaro (fittizio, è chiaro). Così si “aquisteranno” tecnologie che si immaginano diventeranno popolari e si “venderanno” tecnologie che invece saranno un flop. In questo modo si avrà una buona approssimazione di quale sarà il trend relativo a quest o quella innovazione.

Lo scopo di Buzzfeed invece è quello di usare persone e tecnologie per scandagliare il web alla ricerca delle notize più trendy in assoluto.
Funziona in questo modo: la redazione ogni settimana seleziona una serie di notizie per testarne il successo o l’importanza dopodichè si lascia a una serie di ipotetici influentials la possibilità di valutare la bontà di una notizia rispetto a come sarà in grado di diventare un tema trendy. Per far circolare il più possibile le info e le notizie da votare, è stato messo in piedi una specie di network in cui si può entrare a far parte inserendo un apposito widget nel proprio blog.

Se è vero che la prossima tendenza è il potere delle folle (wikipedia docet) credo che dobbiamo cominciare a prendere un po’ più sul serio questi strumenti.
D’altra parte fra le varie categorie del web 2.0 è entrato a far parte anche il datasharing?

[Infopusher: Fimoculous.com]

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