La storia dei social media a vignette

I social media ormai fanno parte integralmente della vita quotidiana degli internauti.
Magari qualcuno usa solo Youtube e Facebook, altri  Twitter e FriendFeed: sta di fatto chi chi più chi meno, tutti noi che passiamo buona parte della nostra vita online usiamo le meraviglie del web partecipativo

(breve inciso: la dizione “web 2.0” sta progressivamente scomparendo… o no?)

Per i motivi di cui sopra, è sempre interessante fare il punto di come siamo arrivati a tutto questo, per il classico motivo che chi conosce il proprio passato (mediale) sa muoversi meglio nel proprio presente (digitale).

Per celebrare l’apertura del San Francisco Social Media Control Center e il 75° anniversario dell’Advertising Research Foundation di New York, Peoplebrowsr ha commissionato una breve storia dei social media a vignette.

La storia è raccontata attraverso le slide su slideshare e vanno dai primi esperimenti degli anni ’30 (si: per la precisione il notificator) fino al virale di Rebecca Black (se non sapete cos’è, ne parlo domani qui su Tecnoetica, per gli impazienti c’è sempre Know Your Meme).

Quanti di voi conoscevano questi avvenimenti?

[indopusher: PeopleBrowsr Blog]



6 thoughts on “La storia dei social media a vignette

  1. Unquestionably believe that that you stated. Your favourite justification appeared to be at the web the easiest thing to keep in mind of.

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    my web blog :: Ralf

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