Mi rendo perfettamente conto che sto rischiando l’intasamento mediale.
Posso solo dire a mia discolpa che si tratta semplicemente di una coincidenza.

Ad ogni modo, a pochi giorni di distanza dalla mia apparizione in TV digitale terrestre su Rai Futura, eccone un altra, stavolta in analogico.

Mi riferisco all’invito che ho ricevuto da parte della trasmissione UnoMattina – in onda dal lunedì al venerdi – per parlare di hacking e di hacker.
Infatti lunedi prossimo è previsto un servizio su questi temi e – come di solito accade in questi format – in studio ci sarà il commento dell’esperto.

In questo caso l’esperto sono io e dovrò parlare un po’ dell’argomento: proverò a dare al tutto una forte connotazione sociologica cercando di essere più chiaro possibile (per la serie: evviva gli ossimori) 🙂
La cosa capita “a fagiolo”, perchè mi sono occupato in varie occasioni di hacking: parlo della comunità hacker grazie alla quale è nato il personal computer nel mio libro “Le metafore del computer”, ho affrontato la figura dell’hacker in una voce che ho scritto per un lessico su media e comunicazione, e infine mi sono occupato di wardriving in un saggio apparso in un testo sulla TV digitale terrestre.

Spero di poter dare un quadro chiaro di cosa sia l’hacker: ma non mi illudo dato che si tratta di televisione (lo so, è un’affermazione snob, ma mi riferisco ai ritmi televisivi, non alla tv in sè…).
Anche se però mi è parso di capire che mi dovrebbe intervistare Monica Maggioni, che a me sembra molto brava nel tenere insieme ritmo e chiarezza. Lo dico da telespettatore.

Comunque ai mattinieri l’ardua sentenza.
A proposito di sentenza: se siete come me, ovvero vi svegliate presto la mattina e usate la trasmissione come sottofondo della colazione, mi farebbe piacere ricevere un commento, una critica, un consiglio, …

Quindi l’appuntamento è per lunedì 22 maggio, alle ore 07.30 su Uno Mattina, Raiuno.