Ingredienti per una catastrofe comunicativa: neutrini, tunnel, gaffe, Twitter

Anche i più distratti saranno al corrente della notizia, grazie anche alla copertura che ha avuto dai mass media (in particolare La7 RaiTre, SkyTG24: di altri telegiornali non ho informazioni).

Ma chi è meno avvezzo alle dinamiche della rete non credo che abbia idea della catastrofe comunicativa che la vicenda ha avuto (oppure si: se è stata coperta perfino dalla tv, non senza malizia dato che è succcesso ad un Ministro della Repubblica).

Comunque solo per gli onori della cronaca (e per quando il post verrà letto tra qualche tempo), provo a fare una rapida sintesi della vicenda.

A seguito del celebre esperimento di qualche giorno fa al CERN, in cui dei neutrini sono stati lanciati oltre la velocità della luce, il Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica, Mariastella Gelmini, ha ritenuto bene di fare un comunicato stampa con cui esprime il suo plauso al gruppo italiano dell’INFN coinvolto nella ricerca che grazie alle apparecchiature presenti nel Gran Sasso, hanno misurato l’effettivo superamento della velocità della luce da parte dei neutrini.
Fin qui, niente di male.
Il problema è che il comunicato stampa aveva un errore enorme.
Affermava che la misurazione era avvenuta in un fantomatico tunnel che collega il CERN con il Gran Sasso, mentre in realtà i neutrini  – particolari particelle prive di massa – hanno “attraversato” lo spazio fino al Gran Sasso, dove è avvenuta la misurazione.

La rete non ha perdonato la gaffe alla Gelmini.

Infatti, con l’hashtag #tunnelgelmini, in Twitter hanno cominciato a circolare una serie di messaggi che ironizzavano – in maniera anche piuttosto crudele – sul fantomatico tunnel tra la Svizzera e l’Italia.
Io ho calcolato un po’ alla buona che tra la sera del 24 settembre e la giornata del 25 settembre, i tweet hanno cominciato a circolare al ritmo di circa 7 al minuto (contando anche i retweet).
La questione non solo è stata coperta da molti quotidiani online – come il Corriere e la Repubblica – anche in maniera palesemente ironica – come Famiglia Cristiana – fino ad arrivare alla voce Mariastella Gelmini presente in Wikipedia.

Ovviamente anche io ho dato il mio contributo alla vicenda: una specie di esercizio di stile su come ironizzare sul tema neutrini, tunnel e velocità della luce, gaffe.

La questione avrebbe potuto avere il suo ciclo di vita e poi rapidamente sgonfiarsi, se la polemica non fosse stata riattivata da un nuovo comunicato stampa del Ministero che affermava quanto la polemica fosse pretestuosa rettificando le parole della Ministra.
Peggiorando di fatto la situazione poichè la Gelmini aveva effettivamente detto che esisteva un tunnel TRA il CERN e i laboratori INFN del Gran Sasso.

Per il resto c’è poco da dire, la polemica per certi versi è ancora attiva in queste ore e come tutti i memi si sta sgonfiando.

Non senza dare importanti indicazioni a chi si occupa di relazioni pubbliche e su come gestire una crisi di comunicazione.

Io da parte mia ho fatto il “solito” lavoro di monitoring giusto per avere un quadro generale della vicenda, che ovviamente pubblicherò fra qualche giorno, una volta messo a punto qualche metrica.

Restate in ascolto.

6 thoughts on “Ingredienti per una catastrofe comunicativa: neutrini, tunnel, gaffe, Twitter

  1. Non vorrei fare saltare le pulci sui neutrini, ma pare che queste particelle abbiano massa, seppur minima

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