Non c’è che dire.
La scorsa è stata una settimana veramente 2.0 che ha avuto Roma come capitale “morale”, con mio enorme piacere data l’accusa di ignavia di cui sono stato fatto oggetto 🙂
Ad ogni modo, ecco un rapido resoconto di un po’ di cosette accadute qualche giorno fa.

Il nuovo potere dei consumatori sul web

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E’ il titolo del classico appuntamento annuale organizzato da Digital PR sui temi dei rapporti fra aziende, corporate blog e altri applicazioni delle relazioni Pubbliche 2.0, e a cui sono stato invitato come relatore dall’amico Vincenzo Cosenza (Digital PR) che mi ha chiesto di presentare un discorso generale sui temi del social networking. Io sono stato diligente, ho fatto i compiti e nei miei 25 minuti sono riuscito a sparare ben 21 slide sugli argomenti più disparati: dalla differenza fra community e social networking, passando dai sei gradi di separazione fino ai microtrends di Mark J. Penn. Comunque trovate le slide del mio intervento qui in cima al post.
Mi è sembrata che l’accoglienza dell’uditorio – ben assortito e con aziende anche molto importanti rappresentate – sia stata positiva, anche se credo che la cosa che resterà a tutti impressa è il giochetto dell’oracolo di Kevin Bacon (che io ho usato come esemplificazione empirica della small world theory.
Anche gli altri interventi molto interessanti: andando a memoria, mi sono rimasti molto impressi l’intervento di Luca Belloni (Millward Brown) sul’influenza dei UGC nell’acquisto di beni e servizi, Carlo Rossanigo (Microsoft) sull’esperienza del corporate blog MClips (e la sua metafora ispirata a Ivan Il matto di Caccia a Ottobre Rosso) e Roberta Vinciguerra (L’Oreal) e il monitoraggio delle community di beauty freaks e l’incontro con le forumine (a cui va il premio migliore riflessione della giornata: il monitoraggio dei forum cosmetici riesce a dare informazioni più sincere dei semplici focus group).
Tutto questo e altro li potete trovare in rete, poiché grazie a Vincenzo, io e il mio compagno di banco (per la cronaca: Tony Siino), abbiamo passato il tempo a twitterare e live bloggare senza pietà. Info aggiuntive su twitter (tecnoetica e deeario) e su Business&Blog (by Vincenzo Cosenza).

IAB Forum Roma 2008

Evento IAB Roma from http://tecnoetica.vox.com/

Roma sede degli stati generali dell’advertising online: sto parlando dello IAB Forum 2008 che si è tenuto al Salone delle Fontane all’EUR. Gli interventi sono stati di due tipi: molto per addetti ai lavori – con relativo linguaggio criptico – e molto d’effetto. In particolare sto pensando all’apertura fatta da Marco Montemagno, con il suo consueto stile misto di aneddotica ed entusiasmo con una sempre ricchissima raccolta di foto attraverso le quali riflettere sulle opportunità concesse dalla rete.
Gli interventi di diversa natura, dicevo. Quello che io ho preferito è stato quello di Enrico Gasperini (Audiweb), che ha fatto una introduzione interessante alla struttura di rilevazione (by Nielsen) di Audiweb. Magari detto così non sembra interessante, ma è deformazione professionale imparare qualcosa dagli istituti di ricerca.
Per il resto un sacco d’amici rivisti con piacere – Alessio, Leo, Vincenzo, Tony – un sacco di nuova gente conosciuta – Nicola, Marco, Donato – e un sacco di persone conosciute al workshop di Digital PR e incontrate nuovamente allo IAB. Per la serie quant’è piccolo il mondo del corporate 2.0.
Io sono riuscito a twitterare qualcosa, in realtà più un esperimento che altro: ho cercato di sintetizzare gli interventi di Montemagno, di Vito Di Bari e di Layla Pavone in 140 caratteri.
Se dato loro un’occhiata ditemi cosa ne pensate (cercandoli su Tweetscan, magari).
Da sottolineare l’ottima riuscita del cocktail di chiusura dell’evento offerto da Yahoo (vedi foto sopra): davvero non male, forse grazie ai suoi Mojito preparati in tempo reale, chissà…

Evento Current TV con la partecipazione di Al Gore

Poco da dire: il mega evento della settimana
Se lo IAB è stato il raduno degli stati generali della pubblicità online, l’evento tenuto all’Ambra Iovinelli è stata la vera e propria adunanza della blogosfera italiana. Già prima che tutto cominciasse si respirava un’atmosfera da fiera di paese (in senso buono) con le sue cricche, le sue rimpatriate, le sue si-sono-venuto-anche-io-ma-più-per-gli-amici-che-per-l’evento-in-sè, e l’aver incontrato le persone che avevi visto solo il giorno prima (e alcuni anche il giorno prima ancora). Ho rivisto persone che non vedevo da secoli, tanto che qualcuno si era chiesto se fossi ancora vivo (si grazie).
Se fuori fiera di paese, dentro matrimonio del sud con persone che vagano tra i tavoli – pardon – le file del teatro ad ammazzare il tempo salutando gli amici. Poi il sipario con le famose domande votate dalla community della blogosfera con in testa l’inossidabile Luca e poi il resto. Le domande erano tutte varianti della seguente domanda: “riuscirete a mantenere la vostra tanto declamata indipendenza sapendo che venite in Italia dove non c’è tradizione nel videomaking?”. Mentre le risposte di Al Gore erano tutte varianti della seguente: “Certo che resteremo indipendenti e se forti della vostra tradizione cinematografica ci mandate un video critico sul Papa o su Silvio lo metteremo in onda: d’altra parte democrazia è comunicazione altrimenti a quest’ora non saremmo in Iraq e che mi si scuoi la tomaia degli stivalazzi texani che porto se sto mentendo!”.
Poi sopendo alcune polemiche pretestuose – anche se alcune pertinenti, ma non tali da giustificare reazioni poco eleganti – Marco Montemagno (si, ancora lui) è passato fra le file dell’ambra Iovinelli alla ricerca di domande spontanee e non previste. Quando è stato chiesto “Perchè Al Gore MySpace non ha fra i suoi amici Current MySpace“, me ne sono andato perché rischiavo di perdere il treno per Pesaro. Perchè Pesaro?

Conversazioni dal Basso 2008: blog e politica

Perchè a Pesaro era prevista l’edizione 2008 di Conversazioni dal basso, organizzato dai soliti tipi del LaRiCA dell’Università di Urbino (per l’occasione distaccati alla sede di Pesaro, appunto): Giovanni, Fabio, Luca, Roberta, Laura, con ospiti il gruppo di Second Life della UnAcademy e una serie di blogger di altissimo spessore appena usciti dall’evento Current/Al Gore e per questo in ritardo (anch’io, non lo spessore, per il ritardo).
La cena è stata deliziosa – seguono foto – ma le armi si sono affilate la mattina dopo durante il workshop.
Una specie di scontro fra Titani: Granieri vs Zoro, Conti vs Sofi, Zambardino/Russo vs Mattina/Napolitano; Cosenza, Arnesano, Monotti contro tutti.
Dall’impatto nullo della blogosfera italiana sulla vita politica del paese (con tanto di aneddotica di Zoro sui comizi fatti solo per le telecamere da Veltroni e Rutelli), passando a riflessioni come la strada di Howard Dean è stata ripercorsa da Obama (Sofi) mentre i politici non rispondono ai commenti del blog perché non è una priorità (Conti). Affondi anti-blogosfera come quelli di Russo sul fatto che i blogger non sono riusciti a smentire le bugie sulla questione sicurezza, mentre Zambardino sottolineava che la blogosfera non è il 7 potere.
Conclusione riflessione su limiti e opportunità nell’analisi dei media conversazionali per la politica ma anche per il marketing.
Tutto questo in un aula con computer con streaming in tempo reale, portatili costantemente collegati a twitter, domande via chat e via twitter con foto postate immantinenti sui moblog. Bella atmosfera, ottimi temi, caldo da sauna ma ne è valsa assolutamente la pena. Comunque per quanto mi riguarda super live twittering: con Tweetscan usare il tag #cdb_live.
Dimenticavo, per capire cosa vi siete persi, vi dico solo che persino il Tg3 nazionale ha coperto l’evento (come attesta il filmato di Yuotube di cui sopra).
[Microderiva narcisistica: avete visto dove sono io nel servizio? Facciamo conto che sia un giochetto tipo “Dov’è Wally“]

In sintesi
Una strana sensazione: pur muovendomi tra quartieri di Roma e tra Roma e Pesaro incontravo le stesse persone, quasi fosse una versione real life di applicazioni come Facebook.
L’arcano è chiarito: ho frequentato eventi in cui più o meno massiccia era la presenza dei blogger, ma comunque straniante, davvero.
E poi, testato sul campo il EeePC in tutti i live blogging, twittering et similia.
Funziona benissimo, comodo, batteria OK. Un vero strumento per il blogger militante 🙂
Se volete avere immagini, appunti, istantanee da questi eventi, date un’occhiata al mio moblog, alla pagina flickr e all’account twitter.

Evento Digital Pr from http://tecnoetica.vox.com/