Una delle risorse considerate scarse della tecnologia contemporanea è lo spettro elettromagnetico.
Forse non tutti sanno che lo spettro elettromagnetico, alla base di buona parte delle tecnologie elettroniche contemporanee e che va dall’infrarosso all’ultravioletto, non è una risorsa illimitata.
Questo vuol dire che le frequenze elettromagnetiche “buone” per le radiocomunicaizoni (satelliti, cellulari, wifi) sono ben precise e non possono essere usate senza discrimine, perchè c’è un limite all’uso della banda passante.
Il grafico che vedete qui in basso rappresenta l’organizzazione dello spettro elettromagnetico e di quanto esso sia strategico per le attuali comunicazioni.
[Infopusher: Datavisualization.ch]
Ciao Davide,
simpatico vedere la telefonia mobile, le migliaia di parole e gli sms del mondo raccolti nella “cavea” in basso a destra.
Mettendo sui tre assi concessione, autorizzazione e armonizzazione dello spettro l’ectoplasma potrebbe manifestarsi in 3D 😉
ciao, Lino.
ps: http://www.fub.it/osservatorio/dossieruewireless/lusoarmonizzatodellospettroradio