Oggi è san Valentino, la celebre festa che nonostante abbia una sua consistenza storica, in realtà è stata re-inventata a tavolino per motivi commerciali (sociologicamente il processo si chiama “invenzione della tradizione“).
La cosa in realtà non è un problema particolare, d’altronde esistono festività più o meno religiose completamente assorbite dalle strategie del marketing (leggi: Halloween).
Dato che è un rituale collettivo consumeristico, mi sembra interessante dedicare alla festività una serie di visualizzazioni che rendono conto di alcuni processi sociali.
Cominciamo con i processi economici.
Qui è possibile vedere una visualizzazione del giro d’affari che San Valentino smuove tra fiori, cioccolatini e paraphernalia pseudo-romantiche.
Qui invece è possibile interrogare un database delle quotazioni dei diamanti per scegliere il momento migliore per acquistarne uno (d’altronde si sa, un diamante è per sempre, l’amore invece….)
🙂
Se invece siete single e volete sfruttare l’atmosfera di San Valentino alla ricerca di un/una partner, è interessante dare un’occhiata al blog OKTrends.com (blog specializzato nel datamining degli appuntamenti galanti, spin-off della società di dating online OK Cupid), se non altro per scoprire qual è la domanda da fare al primo incontro che funge da indicatore di fine serata a luci rosse…
Se la prima domanda non è un buon indicatore, un altro indicatore di promiscuità sessuale potrebbe essere il telefono cellulare. Ovvero: qual è il telefono cellulare posseduto dai soggetti che mostrano maggiore promiscuità sessuale?
C’è solo un modo per affrontare la questione in maniera disincantata, lasciare la parola ai Simpsons (grandissimi)
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