Una visione antropologica sul web 2.0

Ho già segnalato un video dove venivano spiegate delle tecnologie relative al web 2.0 con tutte le paraphernalia relative a concetti tecnologie, acronimi: insomma uno sguardo da informatico alle caratteristiche informatiche del nuovo web.
Stavolta è diverso.

Infatti il video che vedete qui sotto – dal titolo “The Machine is Us/ing Us” è opera di Michael Wesch, docente di antropologia culturale alla Kansas State University e membro del gruppo di ricerca Digital Ethnography della stessa università (qui trovate il post dove il video è stato annunciato).
Prima di dire cosa si tratta, per i neofiti delle tematiche sottese alla questione devo chiarire alcuni temi.

Secondo diverse teorie variamente accreditate nelle scienze sociali, ciò che rende l’uomo un animale particolare è la sua capacità d’uso del linguaggio e della scrittura. Sono d’accordo i palentologi, sono d’accordo gli etnografi, sono d’accordo gli storici.
Chi studia i media è andato oltre.
Infatti secondo i mediologi (termine generico per indicare chi studia i mass media), la scrittura e la stampa non sono solo uno strumento tipicamente umano. L’uso sistematico di queste “tecnologie” ha portato alla nascita di un nuovo tipo d’uomo, un uomo dotato di capacità razionali (secondo Walter Ong), moderno grazie alle rivoluzioni innestate dalla diffusione del libro (Rinascimento, Riforma protestante e Rivoluzione scientifica secondo Elizabeth Eisenstein), e c’è chi si è spinto oltre dicendo che il cervello di chi appartiene ad una cultura scritta sia cognitivamente diverso dal cervello di chi appartiene ad una cultura orale (questo è Marshall McLuhan).
Quindi nel rapporto con la scrittura l’uomo non ha subito solo una mutazione biologica, ma anche antropologica e sociale.

Quello che rende affascinante il filmato è che cerca di descrivere l’importanza del web 2.0 partendo proprio da questi presupposti.
La domanda che prova a porre questo video è: “OK, la scrittura e le sue caratteristiche hanno costruito un cero tipo di “uomo” e di società. A che tipo di uomo e di società daranno vita le attuali tecnologie di relazione sociale basate sul web 2.0?”

Domanda mica da poco, eh? 🙂
Il video dura poco più di 4 minuti, ma credetemi: se volete capire la profonda rivolziuone alla base del web 2.0, ne vale assolutamente la pena.

Soprattutto perchè secondo me l’informatica sta al web 2.0 come la vernice alla Cappella Sistina, e questo video ci aiuta a capire perchè.

2 thoughts on “Una visione antropologica sul web 2.0

  1. Il video è geniale, e ancor più le domande finali che lascia aperte… è vero valeva assolutamente la pena vederlo

    E ora aspetto con impazienza lo studioso che risponderà alla domanda: “A che tipo di uomo e di società daranno vita le attuali tecnologie di relazione sociale basate sul web 2.0?” 🙂

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