Metafore e social network

Il rapporto fra social network e metafore

Ritorno sulla questione del rapporto social network e metafore.
La volta scorsa mi sono concentrato su Myspace e Facebook: due social network generalisti che hanno una simile strategia relazionale (mantenersi in contatto con amici).
Adesso invece introduciamo un altro social network: Linkedin, che ha caratteristiche un po’ diverse.

Per prima cosa, chiariamo le voci della tabella:
Comunicazione
Indica qual è la strategia di comunicazione prevalente. E’ chiaro che tutti i social network consentono una strategia di comunicazione da molti a molti, ma partono da livelli diversi
Personalizzazione
Nel social network esprimiamo una parte della nostra identità come attori su un palcoscenico (ipotesi che prendo da Goffmann e porto negli spazi digitali). Questa identità viene espressa dal modo in cui la personalizzazione si esprime. MySpace lo fa con il glitter, Facebook con le apps mentre Linkedin con il mashup con altre applicazioni (orientate ai contenuti professionali)
Identificazione
Condividendo quali esperienze diamo forma alla nostra identità?
Socializzazione
Il rapporto nei social network si costruisce a partire dalla relazionalità espressa con la socializzazione. Ma che tipo di socializzazione?
Persistenza (stabilità rispetto al tempo)
Qual è il ciclo di vita della nostra apparteneza al social netwok?Ovvero ce ne stancheremo oppure ne continueremo a far parte?
Fase della vita
I social netowork sono un momento di relazionalità digitale che fanno riferimento a quale momento della nostra crescita come individui sociali?
Metafora
Facendo la “somma” delle diverse componenenti, qual è la metafora (nel senso di spazio sociale) che il social network esprime?

I social network devono il loro successo in termini di coinvolgimento dell’utente, da una parte al tipo di metafora che esprimono, dall’altra alle caratteristiche di stabilità temporale rispetto all’avvicendarsi delle mode tecnologiche e dei cambiamenti rispetto all’uso sociale della tecnologia.

Proviamo ad argomentare questo punto un po’ più in dettaglio.

Ogni social network esprime un particolare tipo di metafora che rimanda a degli specifici spazi sociali. Questa caratteristica aiuta l’utente ad orientarsi all’interno delle diverse possibilità di comunicazione che la piattaforma consente, riuscendo così a guidare nell’uso delle diverse applicazioni che piattaforma fornisce (chat, mail interna, messaggistica istantanea, interazione col cellulare e così via dicendo).

La metafora inoltre è un elemento importante per quanto riguarda la stabilità rispetto al tempo. Infatti nel corso della nostra vita noi viviamo gli spazi fisici come spazi sociali con determinate caratteristiche. Ad esempio la cameretta (Myspace) è uno spazio in cui l’adolescente costruisce la propria identità, l’ufficio (Linkedin) è uno spazio sociale in cui si perfezionano gli elementi relativi all’identità lavorativa /professionale, mentre il caffé (Facebook) è uno spazio sociale con cui costruire e gestire relazioni sociali lungo tutto l’arco della nostra vita (per i sociologi: notare come tutte siano varianti della socializzazione secondaria)
Come è facile immaginare la conseguenza diretta di questa dinamica è la persistenza nel tempo delle piattaforme di social network. Infatti la cameretta è uno spazio sociale circoscritto nel tempo della nostra vita individuale, mentre l’ufficio – facendo riferimento alla socializzazione secondaria, adulta per così dire – è uno spazio sociale che frequentiamo lungo tutto l’arco della nostra vita, così come il caffè, inteso come luogo di aggregazione relazionale.

Ovviamente è possibile che i social network che esprimono queste metafore, perfezionando alcune caratteristiche tecnologiche, miglioreranno la metafora ad essi sottesi, riuscendo ad attrarre nuovo pubblico. Ma è anche vero che se le metafore alla base dei diversi social network riguardano periodi specifici della propria vita circoscritti nello spazio e nel tempo, sarà difficile che attraggano un’audience diversa da quella che si riconosce nella cameretta, nell’ufficio o nel caffè.

Ad ogni modo, il filmato qui sotto può aiutare a sviluppare alcuni aspetti di questa argomentazione (anche se in raltà parlo anche di altri temi).
Se vi interessa leggere/scaricare le slide, le potete trovare sul mio spazio Slideshare.

[Un saluto a tutti i lettori di Nova24 :-)]

3 thoughts on “Metafore e social network

  1. Diciamo che stavo per aggiornare la tabella inserendo proprio Twitter, comunque secondo me taglia trasversalmente MySpace e Facebook. Nel senso che ha la comunicazione di MySpace con la visibilità di Facebook.
    comunque ci devo pensare con calma (ah: pallosi e pignoli docenti universitari) 🙂
    Comunque grazie per l’apprezzamento

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