Gli italiani e i contenuti digitali: perchè non dici la tua?


Un paio di anni fa stavo scrivendo delle slide di comparazione fra Stati Uniti, Italia ed Europa.
Il tema delle slide era il consumo di contenuti multimediali online: in pratica cercavo di mettere a confronto quelli che vengono chiamati i pattern di consumo fra i tre paesi poc’anzi citati.
Quello che mi ha fatto riflettere è stata la consistente difficoltà di reperire dati italiani, a fronte di una relativa facilità nel procurarmi dati USA ed europei.
Quali sono i comportamenti di consumo di contenuti degli italiani? Che tipo di prodotti scaricano, musica, video o altro?
Non riuscivo a trovare niente di sistematico

Da bravo studioso dei media digitali (new media, tecnologie della comunicazione, chiamatele come vi pare), mi sono chiesto: e se questa ricerca la facessi io? (Per chi non è avvezzo col linguaggio della ricerca traduco subito l’affermazione: “e se mettessi in moto la macchina che prima o poi mi consentirà un giorno di fare la ricerca?”)

Ovviamente fra dire e il fare sono passati due anni, ma alla fine grazie all’appoggio della Fondazione Luigi Einaudi di Roma e grazie alla piattaforma che mi è stata messa a disposizione dal Labcom della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Roma “La Sapienza”, c’è l’ho fatta.
La ricerca si chiama “La fruizione di contenuti multimediali online in Italia” ed è in corso di svolgimento.

Questo lungo preambolo per chiedere a tutti i miei 20 lettori – e rispettivi amici – di darmi una mano.
Se avete 10 minuti di tempo durante la vostra navigazione su internet, vi chiedo la cortesia di partecipare alla websurvey che sto coordinando e che potrete trovare al seguente indirizzo:

http://www.webresearch.it/dev3/public/survey.php?name=contenuti_online

E magari giratela anche ai vostri amici che potrebbero essere interessati a partecipare.
La ricerca è in corso di svolgimento e si chiuderà domenica 1 ottobre (alle 24.00).

Mi rendo conto che dare un po’ di tempo e attenzione per un questionario può far storcere il naso, ma a questo proposito posso dirvi:
1. Il questionario non è particolarmente lungo: l’ho testato più volte è si va da un minimo di 5 minuti a un massimo di 10
2. Non vengono rilevate alcun tipo di informazioni digitali: nè attive (per esempio non vi chiedo la vostra email), nè passive (per esempio raccolta tramite cookies di indirizzi IP). Sono un ricercatore, mica uno spammer 😉
3. Tutti i dati verranno trattati in forma rigorosamente anonima e aggregata, che è un modo complicato per dire che la piattaforma di questionario online che uso non consente di sapere chi ha risposto a quale domanda. E tra l’altro per la mia ricerca non sarebbe neanche un dato interessante 🙂
4. Per essere chiari la rilevazione rispetta la regolamentazione prevista dalla legge sulla privacy: la deontologia professionale prima di tutto.
5. Ovviamente i risultati saranno presentati in una giornata di studi che avrò cura di farvi sapere. Anzi, verso la metà di ottobre passate da queste parti perchè ho intenzione di mettere sul mio blog un form da compilare cosi da raccogliere le email di chi vuole saperne di più per scriverci un pezzo su un giornale, una rivista, il giornalino della parrocchia, un blog insomma qualsiasi mezzo che possa dare visibilità ai risultati della ricerca.

E mi raccomando: se potete (e volete) passate parola.

PS: Ne approfitto per ringraziare chi mi sta dando una mano per far circolare il questionario: Luca Conti, Simone Messina, Claudio Simeone, Davide Dellacasa (via Pandemia), Fringe-IlCinemaSecondoMe (via Pandemia), Antonio Sofi, I-Dome, Giuseppe Granieri.

PPS: Grazie all’infaticabile sostegno di Davide Dellacasa un ringraziamento va anche a Cineblog.it, ScreenweekDay-and-Date, Screenweek.it, Spiderman3 Weblog,

6 thoughts on “Gli italiani e i contenuti digitali: perchè non dici la tua?

  1. prof io l’ho fatta girare. Tutti i miei contatti mail ed msn l’hanno ricevuta. Tanti si sono spaventati pensando ad una caccia ai pirati. Altri invece l’hanno fatta tranquillamente. A presto un saluto Luciano

  2. ciao davide, ho fatto il questionario e l’ho girato…bella iniziativa…fammi sapere cosa ne viene fuori!!!!!! ciao tonj

  3. Pingback: Next Screen

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