Il mondo dietro di te è un film apocalittico e fantapolitico di Sam Esmail, autore della celebrata serie sulla dipendenza tecnologica Mr. Robot, che Netflix ha distribuito a dicembre.
La storia racconta dell’incontro casuale fra due famiglie ricche e borghesi in una località di villeggiatura vicino a New York, che si trovano costrette a convivere e interagire, mentre intorno a loro il mondo come lo hanno conosciuto sta cominciando a sgretolarsi: attacchi cibernetici, incidenti navali e aerei, bombardamenti, rumori assordanti e inspiegabili, tensione sociale.
Ci si può fidare l’un l’altro? Cosa sta succedendo al mondo? Come trovare una spiegazione ad una serie di fatti inspiegabili? Sullo sfondo di questa narrazione si dipanano alcuni temi sociologici che prendono le mosse dalla dipendenza tecnologica ma che ci aiutano a riflettere sulla condizione sociale ed esistenziale contemporanea.
Ho fatto una breve rassegna degli argomenti sociologici che il film sviluppa e poi come sempre ho fatto una piccola recensione della pellicola (46:44). Non credo di aver spoilerato nulla anche perchè – metaspoiler – non c’è niente da spoilerare.